MENU
Report - Una Settimana sui Mercati - 17.08.2025

Report - Una Settimana sui Mercati - 17.08.2025

Dalla Nato all’Ue: tensioni inasprite lungo il fianco orientale e nuove misure contro Mosca

L’Alleanza Atlantica ha ufficialmente lanciato l’operazione Eastern Sentry per rafforzare il proprio impegno sul fianco orientale in risposta alle continue violazioni dello spazio aereo, tra cui l’intrusione di droni russi sul territorio polacco del 10 settembre. Sotto la direzione del Comando Alleato per le Operazioni (ACO) e con lo SHAPE come quartier generale militare, Danimarca, Francia, Germania e Regno Unito garantiranno capacità aeree e navali – dai F-16 e una fregata antiaerea danesi ai Rafale e agli Eurofighter di Parigi e Berlino – integrando nuovi sensori anti-drone e sistemi per l’intercettazione e l’abbattimento dei velivoli ostili.

Parallelamente, il Coreper dei Ventisette ha approvato il rinnovo semestrale, senza alcuna deroga, delle sanzioni individuali alla Russia, mentre l’Unione europea, rappresentata al G7 dal commissario Dombrovskis, ha ribadito l’unità nel potenziare misure economiche, commerciali e l’utilizzo dei beni congelati di Mosca per sostenere Kiev, in linea con le proposte di Ursula von der Leyen.

Sul fronte diplomatico e militare, l’ex presidente Donald Trump ha avvertito che la pazienza degli Stati Uniti nei confronti di Vladimir Putin “sta per esaurirsi”, annunciando possibili nuovi pacchetti di sanzioni contro banche, petrolio e con dazi punitivi, pur rivendicando di aver già colpito Mosca attraverso restrizioni sull’acquisto di greggio russo da parte di altri Paesi.

Intanto fonti russe hanno confermato l’attacco di droni ucraini al terminal petrolifero di Primorsk, nella regione di Leningrado, con incendi su una nave e un impianto di pompaggio, mentre il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver neutralizzato 28 mezzi aerei senza pilota. A rincarare i toni, la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca Maria Zakharova ha sostenuto che solo Regno Unito, Francia e Paesi baltici siano disposti a inviare truppe in Ucraina, giudicando inefficace il summit della cosiddetta “Coalizione dei volenterosi”.

In che modo il dispiegamento di forze NATO lungo il fianco orientale e il nuovo ciclo di sanzioni Ue contro la Russia potrebbero influenzare i titoli delle società della difesa e le aziende attive nel settore energetico?

Mercato Indice Chiusura Settimana precedente Variazione
Americani Dow Jones 45,834.22 45,400.86 +0.95%
Americani S&P 500 6,584.29 6,481.50 +1.59%
Americani Nasdaq 100 24,092.19 23,633.01 +1.94%
Europei FTSE MIB 42,566.41 41,607.81 +2.30%
Europei BTP 83.00 87.09 -4.70%
Materie prime Oro 3,686.40 3,653.30 +0.91%
Materie prime Petrolio 62.69 61.87 +1.33%
Materie prime Gas 2.941 3.048 -3.51%
Cryptovalute Bitcoin 115,898.10 110,652.20 +4.74%
Cryptovalute Ethereum 4,710.85 4,306.39 +9.39%

/ Conclusione e spunto pratico

In un contesto in cui la tensione geopolitica si traduce tanto in esercitazioni militari sui confini orientali della NATO quanto in nuove misure restrittive dell’Unione europea nei confronti di Mosca, gli osservatori dei mercati finanziari sono chiamati a valutare con attenzione gli effetti di breve e medio termine su due settori chiave. Le maggiori commesse per la difesa, per effetto del potenziamento delle capacità aeree e navali, potrebbero alimentare il rialzo delle quotazioni delle aziende specializzate in sistemi d’arma e tecnologie anti-drone. Al tempo stesso, l’aggravarsi delle sanzioni sul petrolio e sul gas russo rende cruciale il posizionamento strategico dei player energetici, con possibili opportunità per chi saprà intercettare i flussi sostitutivi e per chi investe in fonti alternative. In definitiva, la combinazione di deterrenza militare rafforzata e pressione economica su Mosca contorna un quadro di mercato che, seppur incerto, offre chiavi di lettura interessanti per un portafoglio diversificato e vigilante.

*** Il presente testo ha carattere puramente informativo e non costituisce in alcun modo una sollecitazione all'investimento né una raccomandazione di carattere finanziario. Le strategie citate sono esempi teorici e non tengono conto del profilo di rischio individuale. Prima di effettuare qualsiasi operazione finanziaria, è necessario rivolgersi a professionisti abilitati per una consulenza personalizzata che tenga conto della propria situazione patrimoniale, degli obiettivi di investimento e della propensione al rischio. ***