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Report - Una Settimana sui Mercati - 02.04.2024

Report - Una Settimana sui Mercati - 02.04.2024

Approvato il decreto: Nuovi ecobonus per auto, moto e veicoli commerciali

Il lungo concerto tra i ministeri è finalmente giunto alla conclusione con il via libera al decreto per avviare i nuovi ecobonus per auto, moto e veicoli commerciali, pronto per essere firmato dalla Presidenza del Consiglio. Dopo una serie di negoziati e rimodulazioni, il pacchetto finale include anche gli avanzi degli incentivi del 2023, portando la dote complessiva a circa 950 milioni di euro. Il decreto conferma le anticipazioni degli scorsi mesi, prevedendo bonus che possono arrivare fino a 13.500 euro per chi ha un Isee sotto i 30mila euro. La ripartizione delle risorse vede una distribuzione equilibrata tra diversi settori, con un quarto del pacchetto destinato all'acquisto o al leasing di auto elettriche e una parte consistente riservata ai vecchi modelli con motore termico o ibride. Gli incentivi variano in base alle emissioni e al tipo di veicolo, con contributi che possono aumentare in caso di rottamazione di veicoli più inquinanti.

Il piano prevede anche incentivi per veicoli usati, moto, scooter, tricicli e quadricicli, nonché per il noleggio a lungo termine e l'installazione di impianti a Gpl e metano sulle auto. Per tutti gli incentivi, le concessionarie riconosceranno direttamente il contributo, che sarà recuperato come credito d’imposta. Il decreto, inoltre, stabilisce contributi specifici per il noleggio a lungo termine, differenziando tra persone fisiche e giuridiche, e prevede bonus per l'installazione di impianti a Gpl o metano su auto esistenti. Questi incentivi mirano a promuovere la transizione verso veicoli più ecologici e a sostenere l'industria automobilistica

Fincantieri firma storico contratto con l'Indonesia per la fornitura di due Unità PPA navali

Fincantieri, gigante italiano nel settore della cantieristica navale, ha stretto un accordo con il Ministero della Difesa indonesiano per la fornitura di due Unità PPA, del valore di 1,18 miliardi di euro. Queste navi, altamente flessibili e capaci di svolgere molteplici compiti, vanno dal pattugliamento marittimo al soccorso in mare e alle operazioni di Protezione Civile, fungendo anche da nave combattente di prima linea. Il contratto, firmato dall'Amministratore Delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e dal Ministero della Difesa indonesiano, segna un passo significativo nello sviluppo della partnership strategica tra Fincantieri e l'Indonesia. Le navi, originariamente destinate alla Marina Militare italiana, sono attualmente in fase di costruzione e allestimento presso i cantieri di Riva Trigoso e Muggiano. Fincantieri agirà come prime contractor nei confronti del Ministero della Difesa indonesiano, coordinando gli altri partner industriali, tra cui Leonardo, per gli adeguamenti del sistema di combattimento e la prestazione dei relativi servizi logistici. L'accordo rappresenta un importante traguardo nell'espansione di Fincantieri nel Sud- Est asiatico, come parte del suo Piano Industriale volto a rafforzare la presenza globale dell'azienda.

/ MERCATI AMERICANI

Il Dow Jones Industrial Average (DJI) ha chiuso la settimana a quota 39.807,37 punti, chiudendo nuovamente in rialzo rispetto ai 39.475,90 punti registrati nella settimana precedente.

Medesima situazione per l'indice S&P 500 il quale ha chiuso a 5.254,35 punti, rispetto ai 5.234,18 punti precedenti.

Il Nasdaq Composite registra una sostanziale parità rispetto ai dati precedenti, esso ha chiuso infatti a 16.379,46 punti rispetto ai 16.428,82 punti della settimana precedente.

/ MERCATI EUROPEI

L'indice FTSE MIB rimane sostanzialmente invariato rispetto alla rilevazione precedente, chiudendo la settimana a 34.750,35 punti, rispetto ai 34.343,61 punti della settimana precedente.

Lo Spread BTP Italia-BUND 10 Anni continua a salire dopo aver registrato livelli che non si vedevano dal Novembre 2021, chiudendo a quota 139 punti, rispetto ai 133 punti della rilevazione precedente.

/ MATERIE PRIME

L'oro non cenna ad arrestare la sua salita chiudendo la scorsa settimana a 2.254,80 dollari, rispetto ai 2.166,50 dollari della settimana precedente.

Il petrolio greggio WTI riprende la sua salita, chiudendo a 83,11 dollari rispetto ai 80,82 dollari indicati nella settimana precedente.

In calo invece il Natural Gas il quale ha chiuso la scorsa settimana a 1,752 dollari rispetto ai 1,809 dollari della settimana precedente.

/ CRYPTOVALUTE

La criptovaluta Bitcoin al momento della stesura si quota a 70.002,40 dollari, registrando una nuova ripresa rispetto ai 65.636,30 dollari della rilevazione precedente.

Correzione in positivo anche per la criptovaluta Ethereum, al momento della stesura infatti, si trova a 3.509,77 dollari rispetto ai 3.381,03 dollari della settimana precedente.